Pulire la lavatrice è fondamentale per preservare il tuo elettrodomestico sempre efficiente e in buono stato. Scopri i consigli e i metodi naturali più efficaci.
Pulire la lavatrice è un’operazione che si tende a dare per scontato e dimenticare di fare. E capita molto più spesso di quanto si immagini. Tuttavia non è strano che una lavatrice si sporchi: i residui di calcare e detersivo, le muffe e i resti di sporcizia rilasciati dalla biancheria, sono tutti agenti che contribuiscono a sporcare la lavatrice, rendendola meno efficiente.
Perché è tanto importante mantenere l’igiene nella lavatrice? Innanzitutto perché lavare il bucato in una lavatrice sporca significa ottenere un risultato non ottimale. Capi lavati male e non igienizzati a dovere, colori spenti e cattivo odore sono le classiche conseguenze di una lavatrice sporca.
Poi una lavatrice poco pulita, con incrostazioni di calcare, consuma più energia e più detersivo e rischia di rompersi più facilmente.
Se dopo aver fatto il bucato, aprendo l’oblò si avverte un cattivo odore anziché l’atteso profumo di biancheria appena lavata è perché nel cestello o nella guarnizione si depositano detersivo in eccesso, calcare, muffe e batteri. Questi agenti, insieme alla umidità interna alla lavatrice, sprigionano un cattivo odore che, talvolta si trasmette anche ai vestiti .
Per pulire la lavatrice che puzza e prevenire i cattivi odori, è consigliato fare un lavaggio a vuoto ad alte temperature (60-90°C) circa 1 volta al mese.
Per eliminare i cattivi odori ed evitare che si ripresentino, si possono usare prodotti specifici per la cura e manutenzione degli elettrodomestici, come il detergente per lavatrice che, usato ogni 3 mesi, impedisce la formazione di cattivi odori e rimuove i residui di detersivo e grasso.
Pulire la lavatrice in modo naturale, senza utilizzare detersivi, è pratico, ecologico ed economico. Alcune sostanze o prodotti di uso quotidiano sono perfetti per togliere sporco e odore, con il vantaggio che costano poco e sono fanno bene all’ambiente. Per esempio l’aceto, che è un anticalcare naturale, il sale e il bicarbonato di sodio.
Togliere residui di calcare e detersivodal la lavatrice con aceto e bicarbonato di sodio
Il calcare e i residui di detersivo sono i nemici più pericolosi per una lavatrice, perché si depositano anche nelle parti più delicate e difficili da pulire.
Per questo è importante svolgere una pulizia periodica per eliminarli da cestello, filtro e vaschette del detersivo.
Per farlo puoi usare dell’aceto bianco.
Usa una soluzione di 100 ml di aceto bianco, 500 ml di acqua, qualche goccia di olio essenziale di limone o lavanda e 1 cucchiaio di bicarbonato: servirà anche per pulire le parti esterne della lavatrice, compreso il vetro dell’oblò.
Col bicarbonato di sodio puoi fare una specie di pasta abrasiva per rimuovere lo sporco dalle guarnizioni e le incrostazioni del filtro. Basta aggiungere poche gocce di acqua a mezzo bicchiere di bicarbonato.
Pulire la lavatrice con il succo di limone
Per evitare la formazione di incrostazioni di calcare all’interno della lavatrice, puoi usare anche del limone!
Questa operazione va svolta almeno una volta al mese.
Puoi utilizzare questa soluzione anche per pulire l’oblò e le parti esterne della lavatrice.
Per pulire il cestello e le parti non visibili della lavatrice come il filtro, eliminando i cattivi odori, fai una soluzione con 250 ml di aceto e un cucchiaio di bicarbonato, versala nel cestello ed esegui un lavaggio a 60° a lavatrice scarica. Se aggiungi anche qualche goccia di olio essenziale di lavanda otterrai anche anche un gradevole profumo di pulito.
In alternativa all’aceto versando nel cestello 1 kg di sale grosso e 150 g di bicarbonato: fai partire il lavaggio a 60° poi, prima che la lavatrice scarichi l’acqua, fermala per almeno mezzora. Quindi compla il lavaggio.
Per mantenere il cestello ben pulito, esegui questa operazione almeno una volta al mese.
Per evitare che si formino muffe e cattivi odori ricordati di lasciare aperto l’oblò dopo ogni lavaggio e passa l’interno con una spugnetta imbevuta in acqua e aceto o in acqua e limone almeno ogni settimana o massimo due.
È facile che all’interno della guarnizione in gomma della lavatrice si accumulino residui di sporco e si formino muffe e batteri che provocano cattivo odore. Per evitare ciò può bastare pulirla regolarmente ogni 2 settimane con un panno in microfibra imbevuto in una soluzione di acqua e candeggina o di acqua e aceto.
Anche il detersivo per il bucato è utile per eseguire questa operazione.
Nel caso lo sporco si riveli piuttosto insistente, si possono utilizzare uno spazzolino da denti e la pasta abrasiva fatta con il bicarbonato e qualche goccia d’acqua.
Se si è formata della muffa nella guarnizione, la soluzione può essere una miscela fatta con 2 litri d’acqua, il succo di 2 limoni e mezzo bicchiere di acqua ossigenata a 30 volumi. Con uno spruzzino cospargi di questa soluzione tutta la guarnizione, anche le parti senza muffa, ascia agire per circa 5 minuti, poi togliere i residui di sporco e asciuga con un panno asciutto.
Per pulire la guarnizione della lavatrice a carica dall’alto, si possono utilizzare esattamente gli stessi metodi che si utilizzano per la pulizia della guarnizione della lavatrice a carica frontale.