Rompere il piano cottura a induzione significa sostanzialmente doverlo sostituire: è l’unico vero inconveniente di questi elettrodomestici che stanno prendendo sempre più piede anche nelle cucine italiane. Che sia per letteralmente frantumato, o anche solo incrinato, un piano a induzione infatti smette di funzionare, cioè smette di trasformare l’energia elettromagnetica nella fonte di calore necessaria per la cottura. Sotto il piano di cottura infatti sono posizionate delle bobine di induzione oscillanti collegate a una fonte di alimentazione elettrica che, quando attivata, genera un campo magnetico. Quando una pentola con una base magnetizzata viene posizionata sul fornello, il campo magnetico oscillante fa muovere rapidamente gli elettroni nella parte inferiore della pentola e questo movimento fa sì che la pentola si riscaldi a sufficienza per cucinare il cibo.
Questo meccanismo ha molti vantaggi, dal fatto che il cibo versato sulla superficie del piano di cottura non si brucerà perché il vetro non viene riscaldato a quello che la superficie del piano di cottura rimane fredda, rendendolo sicuro per i bambini, e senza dimenticare che la cottura ad induzione permette una pulizia immediata e facile dopo l’uso perché il calore viene creato nella pentola.
Detto tutto ciò però c’è anche il rischio di rompere il piano cottura a induzione. Ma per evitare che questo accada ci sono pochi, semplici accorgimenti di cui tenere sempre conto:
Evita di conservare barattoli o lattine sopra il piano di cottura. Lasciare cadere un oggetto pesante o duro sul piano di cottura potrebbe crepare il vetro.
Non lasciare un coperchio caldo sul piano di cottura. L’aria potrebbe infatti intrappolarsi con effetto sottovuoto tra il coperchio e il piano di cottura e il vetro ceramico potrebbe rompersi quando il coperchio viene rimosso.
Per gli alimenti contenenti zucchero in qualsiasi forma, pulisci tutti gli schizzi e i residui il prima possibile. Lascia raffreddare leggermente il piano di cottura. Quindi, indossando presine da forno, rimuovi gli schizzi mentre la superficie è ancora calda. Se gli schizzi zuccherini vengono lasciati raffreddare, possono aderire al piano di cottura e causare corrosione e segni permanenti.
Per evitare graffi, non far scorrere pentole o teglie sul piano di cottura.
Non permettere che oggetti che potrebbero fondersi, come plastica o alluminio, entrino in contatto con qualsiasi parte del piano di cottura.
Non utilizzare il piano di cottura come tagliere.
Usa pentole delle stesse dimensioni dell’area di cottura della superficie. Le pentole non dovrebbero estendersi oltre 1,3 cm dall’area di cottura.