Consumare meno energia con la lavastoviglie


Per consumare meno energia con la lavastoviglie la soluzione non è lavare piatti, posate, bicchieri e pentole a mano. Usare la lavastoviglie non è solo un risparmio di tempo e di fatica, ma può essere anche più efficiente dal punto di vista energetico rispetto al lavaggio a mano. Quindi posate guanti, spugna e detergente lavapiatti e seguite quest consigli ottimizzare i consumi energetici della lavastoviglie.

5 modi per ridurre i consumi della lavastoviglie

Sia che stiate acquistando una nuova lavastoviglie, sia che ne stiate utilizzando una un po’ datata, potreste risparmiare una quantità considerevole di energia cambiando il modo in cui la utilizzate. Partendo dal presupposto che gli studi dimostrano sempre di più che, se utilizzate con le massime funzioni di risparmio energetico, le moderne lavastoviglie possono superare in efficienza anche il lavaggio a mano più frugale.

Cercate il simbolo ENERGY STAR

Quando è il momento di fare un upgrade, cercate la stellina blu. L’etichetta ENERGY STAR indica che il modello è conforme a rigorosi standard di efficienza energetica. Una lavastoviglie certificata ENERGY STAR consuma in media il 12% in meno di energia e il 30% in meno di acqua rispetto a un modello standard. Le lavastoviglie che hanno ottenuto la certificazione ENERGY STAR Most Efficient rappresentano il meglio del meglio in termini di risparmio energetico, risparmio sulle bollette e riduzione delle emissioni di anidride carbonica.

Niente risciacquo a mano, basta raschiare via un po’ 

Con la lavastoviglie e il detersivo giusti, non c’è bisogno di pre-sciacquare i piatti prima di caricarli in lavastoviglie. Basta raschiare il cibo dai piatti, caricarli nella lavastoviglie e lasciare che la lavastoviglie faccia il suo lavoro.

Modalità ECO

La maggior parte degli utenti di lavastoviglie sceglie sempre lo stesso tipo di impostazione, di solito selezionando un programma ad alta temperatura. Utilizzate invece l’impostazione “eco-mode” che programma automaticamente le impostazioni ottimali per ridurre il consumo di acqua e di energia. Nessuna opzione “eco-mode”? Basta adattare il tipo di programma alle esigenze del carico.

Asciugare le stoviglie all’aria

Laddove presente, utilizzate la funzione di asciugatura ad aria senza calore della vostra lavastoviglie. Se avete una lavastoviglie più vecchia che non prevede questa funzione, potete spegnere la lavastoviglie al termine del ciclo di risciacquo finale e aprire lo sportello per consentire l’asciugatura all’aria. L’uso della funzione di asciugatura senza calore o l’apertura e l’asciugatura all’aria delle stoviglie aumentano il tempo di asciugatura e, secondo alcuni addetti ai lavori, potrebbero causare un aumento delle macchie. Nel caso, qui una serie di trucchi per i bicchieri opachi o macchiati.

Caricare la lavastoviglie correttamente e lavare a pieno carico 

Caricate le stoviglie secondo le istruzioni del produttore per la dispozione di piatti, bicchieri, posate e stoviglie. Riempite completamente i cestelli per ottimizzare l’uso dell’acqua e dell’energia, ma lasciate che l’acqua circoli adeguatamente per una pulizia adeguata.

Inoltre tenete presente che la lavastoviglie consuma la stessa quantità d’acqua sia a metà che a pieno carico. Mettere le stoviglie nella lavastoviglie durante la giornata e azionarla una volta la sera consuma meno acqua ed energia che lavare le stoviglie a mano durante la giornata. Se vi accorgete che ci vogliono due o tre giorni per avere un carico completo, usate la funzione di risciacquo e mantenimento comune ai modelli più recenti. In questo modo si evita l’accumulo di cibo secco e si risparmia tempo e acqua rispetto al prelavaggio di ogni singolo elemento. La funzione di risciacquo consuma in genere solo 1 o 2 litri d’acqua.

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Tags: LAVASTOVIGLIE, RISPARMIO
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