Pulire il forno senza rovinarlo: quali prodotti usare

Pulire il forno è quel tipo di attività che si tende a tralasciare più di altre. Eppure una regolare igiene del forno della cucina sarebbe a tutto vantaggio delle pietanze che vi si cuociono, che altrimenti potrebbero risentire degli odori dei residui incrostati nel forno, e per la durata stessa dell’elettrodomestico. Ma non tutti i forni sono uguali e per una corretta pulizia è bene conoscere quali prodotti usare e come effettuare la pulizia.

Pulire il forno dipende infatti dal tipo di elettrodomestico che si possiede, che può essere di 3 tipi diversi:

• forno classico: da pulire e sgrassare manualmente in ogni sua parte;
• forno con pannelli autopulenti: dotato di una o più pareti in materiale poroso che assorbe lo sporco che si forma durante l’utilizzo del forno;
• forno autopulente con pirolisi, che sfrutta la tecnica della decomposizione termochimica tramite pirolisi per eliminare i residui di cibo e la sporcizia rimasti al suo interno.

Che prodotti usare e quali evitare per pulire il forno

In generale per pulire il forno è fondamentale evitare di usare prodotti troppo aggressivi che potrebbero rovinare le superfici interne: i detergenti abrasivi, quelli troppo aggressivi o ad alto contenuto di alcool e i prodotti per la pulizia del forno a caldo, oltre ovviamente a spugnette troppo dure o abrasive.

Per pulire un forno incrostato occorre un prodotto specifico come il gel detergente, che agisce rimuovendo anche lo sporco più resistente senza danneggiare nessun componente. Il gel detergente è da stendere sulle pareti interne del forno ma non su guarnizioni e parti in plastica, e dopo averlo lasciato agire per il tempo necessario è da rimuovere con una spugna morbida e un buon risciacquo d’acqua.

Come pulire il vetro del forno

Pulire il vetro del forno è una delle operazioni più difficili da fare, soprattutto quando si tratta di rimuovere i vetri della porta. Consulta il manuale delle istruzioni e della manutenzione del tuo forno per sapere se puoi rimuovere i vetri e come fare per maneggiarli, oppure contatta un centro di assistenza Exclusive Service.

Un buon trucco per evitare che il vetro si sporchi è quello di aspettare che si raffreddi a fine cottura e poi passare subito un panno bagnato sul vetro, eventualmente con bicarbonato, succo di limone o aceto, rimuovendo aloni e residui di cibo.

Griglie e altri accessori per la cottura si possono invece estrarre e lavare nel lavandino o in una bacinella con dei normali prodotti detergenti per piatti, magari utilizzando anche una spazzola per togliere le incrostazioni più tenaci.

Come pulire le guarnizioni del forno

Per pulire le guarnizioni del forno si può usare un panno inumidito con acqua calda, sono da evitare detergenti aggressivi e spugne o pagliette dure, e si può eventualmente utilizzare uno sgrassatore specifico per forni che non rovini il materiale gommoso.

Come pulire i forni autopulenti e pirolitici

Diverso è invece pulire i forni autopulenti e pirolitici, dotati quindi di particolari tecnologie e funzioni che rendono più facile la loro manutenzione.

I forni autopulenti sono infatti dotati di una o più pareti di materiale poroso in grado di assorbire sporco e odori durante la cottura. Si tratta di pareti del forno che anche a occhio nudo appaiono diverse da quelle lisce e smaltate tradizionali.  La pulizia dei forni autopulenti è da effettuare quando sulle superfici porose o ruvide compaiono delle macchie o degli aloni scuri: a questo punto è consigliato procedere alla rigenerazione solitamente impostando il forno nella modalità ventilata alla massima potenza e lasciandolo in funzione per almeno un’ora. 

I forni pirolitici invece sfruttano invece la decomposizione termochimica per incenerire il grasso e i residui di cibo rimasti all’interno del forno. Con questi elettrodomestici basta quindi avviare il programma specifico, premendo l’apposito tasto, e in poco tempo si ottiene una pulizia pratica, ecologica, efficace e sicura al 100%.

Solitamente i forni pirolitici dispongono di livelli diversi di autopulizia, che si possono modulare a seconda del grado di sporco da eliminare. Al termine del ciclo di pulizia la cenere che si forma durante il processo deve essere eliminata con un panno.